Details

Model Mayhem #:
1973665
Last Activity:
Jul 09, 2023
Experience:
Experienced
Compensation:
Depends on Assignment
Joined:
Dec 14, 2010

About Me

Nato a Firenze il 31 Ottobre 1977 (la notte delle streghe)

http://www.simoneridi.com

Mi piace pensare che la fotografia sia prima di tutto un linguaggio, e che con le immagini si possa raccontare una storia. Divago fra vari generi, ma prediligo il nudo ed il ritratto. Mi piace sperimentare.

Se non si tratta di lavoro, non chiedo soldi per scattare, e non pago per scattare. Quindi se mi contattate non aspettatevi che vi dia un compenso per la prestazione. Preferisco chiarire subito la cosa, prima di inciampare in spiacevoli equivoci. Mi considero un fotografo professionista e professionale, ma non vivo di fotografia, e non guadagno con la fotografia.

Nei miei scatti si vedono corpi, soggetti in attimi privati o in azioni apparentemente incomprensibili, in situazioni paradossali; sotto una luce che rende manifesti i difetti della carne. Immagini, oniriche, visionarie.
Sono dei tentativi di raffigurare il corpo trascendendo dalla sua usuale e rassicurante fisicità, in un’eterna sfida a ogni possibile soluzione percettiva. Spesso, all'interno della composizione, affiora protagonista la solitudine esistenziale dell'uomo, l'ansia comune per tutto ciò che non è consuetudine o non ha spiegazione apparente, e la paura nei confronti dell'incertezza delle proprie convinzioni.
Come in una visione offuscata, simile a un lontano ricordo, ogni volto è manifesto ma celato; indaga silenzioso lo spettatore, parole non dette che muoiono in gola, un messaggio contro l'incomunicabilità. L'inamovibile centralità del soggetto principale si contrappone al vuoto circostante.

Abituato a seguire esclusivamente i miei canoni, creo situazioni che spesso si riferiscono a un concetto di alienazione come esilio volontario dal mondo.
La necessità di lasciarsi affogare nelle tranquille acque della propria riflessione per riscoprire luoghi, mondi interiori che brulicano d’idee.
Imparare a respirare.

L’apnea ci isola dal mondo esterno, ci piomba in maniera ermetica da voci, suoni e persone, riportandoci in una dimensione ovattata, quasi "uterina". Immersi nel liquido dei propri pensieri, non trovando un ruolo adatto nella iperattiva e vuota di valori, società contemporanea. Per quanto tempo si può rimanere in apnea? Fino a quando si può trattenere il respiro senza soffocare?

Per adesso propongo:

- Low Budget
- Nude Art
- Conceptual
- Erotic Art
- Portrait

At the moment I'm offering for:

- Low Budget
- Nude Art
- Conceptual
- Erotic Art
- Portrait

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